La pettorina rappresenta una valida alternativa al collare, attraverso la sua struttura, infatti, il cane non carica forza sul collo ed evita il rischio di strozzamento, specialmente se l'animale tende a tirare forte quando è a passeggio.
SCEGLIERE LA PETTORINA
In commercio ci sono molti tipi di pettorine, ed è molto importante scegliere quella giusta.
Ovviamente bisogna prima concentrarsi sulle caratteristiche funzionali e solo in un secondo momento si possono fare le scelte di tipo estetico quali il colore o eventuali scritte.
Per quanto riguarda l'aspetto funzionale, in linea generale possiamo identificarne tre tipi di pettorine: il primo tipo tende a stringere la parte davanti del cane, comprese le zampe; il secondo stringe di più sul petto e sul tronco; infine il terzo tipo, poco usato, unisce i due precedenti.
TIPI DI PETTORINE:
Pettorina ad X
C’è la pettorina ad X, fino a qualche anno fa la più comune tra le pettorine. È costituita da un collare e da due strisce di stoffa che passano dietro i gomiti anteriori del cane, per poi ricongiungersi.
E' molto comoda e facile da far indossare però in alcuni casi la pressione che esercita sulle ascelle del cane lo porta a camminare con i gomiti aperti.
Pettorina ad H
La Pettorina ad H (o pettorina per cani romana) non comporta problemi. Essa è costituita da due cerchi di stoffa, uno all’altezza del collo e l’altro sulla parte posteriore del tronco.
Pettorina ad Y (Svedese)
Il modello a Y (anche detto di tipo svedese) è composto da due cerchi di stoffa posizionati uno in verticale, che stringe la pancia, e uno in orizzontale, che stringe il petto.
Questa pettorina è molto facile da indossare, infatti dopo aver fatto indossare al cane il primo pezzo rimane solo da chiudere la clip posta sulla pancia. Il guinzaglio viene agganciato nella parte alta, sull'estremità esterna della pettorina.
CONCLUSIONI
Sulla base delle analisi fatte sulle singole pettorine la scelta è da fare tra i modelli a Y o ad H mentre il modello a X è certamente quello da scartare.
Il modello svedese, a Y, è il migliore anche per offrire comfort e senso di libertà, mantenendo al contempo un buon controllo.
Il modello romano, ad H, è da preferire solo nel caso di padroni poco esperti o cani che stanno ancora imparando ad andare al passo.
Dal Blog: I Pelosetti