venerdì 30 gennaio 2015

L'AMBIENTE... IN CATTEDRA ALL'UNIVERSITA'


È il primo corso universitario in Italia dedicato alla tutela dell'ambiente e della natura attraverso l'utilizzo dei fondi europei. Nasce all'Università di Bologna, all'interno della laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura.
Il corso intende dare agli studenti (naturalisti, biologi, studenti magistrali anche di altre scuole e atenei) le conoscenze di base per orientarsi, capire e utilizzare le fonti di finanziamento europee destinate all'ambiente. In programma lezioni ed esercitazioni singole e di gruppo basate su simulazioni, documenti e casi reali di progetti finanziati.
Ad aprirlo è la Scuola di Scienze dell'Università di Bologna, consapevole che quasi tutti i parchi e le aree protette italiane utilizzano finanziamenti europei per sostenere progetti di tutela, divulgazione e ricerca applicata e che sia necessaria per questo una formazione specifica. I fondi europei sono anche molto utilizzati dalle amministrazioni regionali e locali e da aziende private per supportare iniziative innovative di tutela e gestione dell'ambiente.
Il corso sarà tenuto da Stefano Picchi, naturalista impegnato dal 2000 nel valutare e gestire progetti europei nell'ambito della tutela della natura e dell'ambiente per vari enti pubblici e privati, tra i quali la Commissione Europea.
"Essendo il primo corso in Europa inserito nel piano di studi - commenta Picchi – esso rappresenterà per gli studenti un valore aggiunto notevole, data la posizione dell'Italia nel settore. Nell'ambito del finanziamento europeo per l'ambiente 'Life' i progettisti italiani sono i leader, vincendo ogni anno circa un quarto dei progetti approvati a livello europeo, e superando paesi come Germania, Francia e Regno Unito".
I progetti finanziati dai fondi europei hanno permesso di salvare dall'estinzione molte specie rare, ad esempio il camoscio appenninico, di scoprire e proteggere siti di nidificazione delle tartarughe marine sulle nostre coste e di sviluppare nuove tecniche per migliorare la gestione di parchi e aree protette.
Dedicato agli studenti della laurea magistrale in Scienze e Gestione della Natura, il corso, a libera scelta, partirà a marzo e si concluderà a maggio, per un totale di 24 ore di lezione. Possono partecipare anche studenti e dottorandi esterni alla laurea magistrale, contattando la segreteria della Scuola di Scienze.

FONTE: GREENBIZ.IT

sabato 17 gennaio 2015

ASSOCIAZIONE RAGAZZI DOWN SI MOBILITA IN DIFESA DELL'AMBIENTE

Caserta – E’ partito il 14 gennaio da Castel Volturno il progetto di collaborazione tra il Corpo forestale dello Stato e l’Aipd, Associazione Italiana Persone Down, che coinvolgerà diversi giovani con sindrome Down in un programma educativo e formativo di volontariato. I ragazzi, tutti maggiorenni con un età compresa tra i 18 e i 30 anni, collaboreranno insieme ai Forestali nella cura delle riserve e come supporto durante le visite delle scolaresche nelle riserve naturali del Corpo forestale.
Il progetto mira ad impegnare, già nel corso del 2015, diversi ragazzi con sindrome di Down in numerose Riserve naturali gestite dal Corpo forestale dello Stato dalla Foresta del Tarvisio all’Aspromonte. La prima tappa della collaborazione tra Aipd e Corpo forestale dello Stato inizia significativamente nella Terra dei fuochi, territorio così violato, per trasmettere con maggiore forza un messaggio di impegno globale a difesa dell’ambiente.
I giovani con sindrome Down, affiancati dai Forestali e personale dell’Associazione italiana persone Down, saranno impegnati in lavori di piccola manutenzione forestale e vivaistica, nutrimento e cura degli animali sequestrati, assistenza per le visite scolastiche e molteplici attività in natura. L’obiettivo di questa esperienza è offrire un’opportunità di crescita permanente ai protagonisti dell’attività e dimostrare come le persone con sindrome Down nel loro ruolo di volontari sono cittadini attivi che contribuiscono alla crescita del bene comune.
Ad inaugurare la prima esperienza presenti il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone, la responsabile dell’Osservatorio sul mondo del lavoro di Aipd Monica Berarducci, la presidente della Sezione Aipd di Caserta, oltre a personaggi noti quali Marek Hamsik, calciatore della squadra del Napoli e gli attori Carlo Croccolo ed altri della fiction “Un posto al sole”.

FONTE: PUPIA TV

domenica 11 gennaio 2015

CINA: VERSO LA TUTELA DEGLI ANIMALI



Piccoli ma fondamentali passi in avanti per la tutela e difesa degli animali in Cina, grazie a un sempre più massiccio interessamento da parte dell’opinione pubblica. La mancanza di una legislazione precisa e utile, a tutela del benessere degli esemplari, è alla base della problematica che sconvolge attivisti e semplici cittadini. Da sempre la Cina è al centro di polemiche internazionali per l’impiego di animali sia all’interno di esibizioni circensi che per l’accattonaggio, senza dimenticare la discutibile usanza di cucinare la carne di cane.
Ora però il Congresso Nazionale del Popolo sta discutendo sulla necessità di inserire una legislazione ad hoc, che possa proteggere gli animali dalle violenze sia in natura che in cattività. È ciò che riporta il Global Times, il tabloid affiliato al Partito Comunista portavoce ufficiale dei Quotidiano del Popolo e mezzo di comunicazione ufficiale. Chang Jiwen, vicedirettore dell’Istituto di ricerca delle risorse e le politiche ambientali con il Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Consiglio di Stato, ha confermato il tutto sottolineando che la strada per l’attuazione sarà comunque lunga.
Le tempistiche politiche potrebbero spingere le discussioni in merito verso la fine del 2015, ma questa importante novità potrebbe tracciare una linea di demarcazione tra il passato e il futuro. Come sottolineato anche da Shi Kun, direttore dell’Istituto Wildlife dell’Università di Pechino, tramite un’intervista del Global Times:

[...]la Cina è stata a lungo criticata per non trattare gli animali selvatici in modo compassionevole, ma la presenza di una legislazione precisa potrebbe favorire il loro benessere. Il paese potrebbe progredire contenendo la presenza di esemplari all’interno degli zoo e migliorando le condizioni di vita all’interno degli allevamenti.
L’importante svolta potrebbe migliorare la sensibilità comune dei cittadini nei confronti degli animali, aiutandoli a conoscerli come esseri senzienti e non solo come oggetti da intrattenimento. Dimezzando o debellando la violenza che spesso caratterizza la vita di molti di loro, ridotti allo sfruttamento e all’abuso quotidiano. Come sottolinea la ONG Animals Asia Foundation, in Cina prosperano 180 giardini zoologici e 50 parchi safari, dove le esibizioni risultano costanti. Uno di questi, lo zoo di Hangzhou, è ancora tristemente noto per il comportamento dei visitatori che nel 2013 bersagliarono con palle di neve i leoni reclusi nella struttura.

FONTE: GREENSTYLE

domenica 4 gennaio 2015

Studio legale per animali

Il vicino di casa pretende che ci sbarazziamo del nostro cane perche' gli da' fastidio?
L'amministratore di condominio non vuole che ci occupiamo di sfamare i gatti randagi?
Dobbiamo fare una denuncia per abbandono o maltrattamento di animali?
A rispondere c'e' Gaia Lex, centro di azione giuridica per gli animali e l'ambiente creato dall'associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus, che si occupa di intraprendere ogni iniziativa legale opportuna in favore degli animali e dell'ambiente.
Gaia Lex - spiega una nota - si avvale di un pool di giovani avvocati esperti di legislazione animale ed approda ora anche a L'Aquila e provincia.
Grazie alla disponibilita' dell'avvocato Valentina Di Benedetto - civilista e penalista di Sulmona - e' attivo un nuovo punto di riferimento Gaia Lex, appunto a L'Aquila e provincia. "Gaia Lex nasce per dare una risposta alla richiesta di assistenza legale da parte di cittadini e associazioni sulle tematiche ambientali e sulla difesa degli animali sul territorio provinciale", spiega il presidente di Gaia, Edgar Meyer.
"I suoi scopi principali sono quelli di garantire ai cittadini consulenza, assistenza e supporto concreto in materia di t utela degli animali al fine di assicurare un intervento in difesa degli interessi lesi".
Gaia Lex e Gaia Lex L'Aquila si rivolgono anche alle istituzioni per instaurare una collaborazione volta alla produzione e alla applicazione del le norme necessarie a tutelare i diritti dell'ambiente e degli animali che promuovano la coscienza ambientalista e animalista al fine di pervenire a soluzioni per migliorare l'ambiente stesso.