mercoledì 25 settembre 2019

#FridayForFuture e lo sciopero mondiale per il clima


Farò i miei compiti quando voi farete i vostri, così rispondeva Greta Thunberg più di un anno fa quando da sola ha iniziato lo sciopero per salvare il pianeta. 


#FridayForFuture venerdì per il futuro si è trasformato da semplice manifestazione in un vero e proprio movimento globale tanto che lo sciopero organizzato a marzo di quest'anno ha raccolto migliaia di giovani in più di 200 città in tutte e cinque i continenti.


Per settembre #FridayForFuture ha indetto una settimana di manifestazioni "da venerdì a venerdì" a partire dal 20 settembre con una marcia a New York ci sarà una settimana di proteste che culmineranno in una enorme marcia pacifica il 27 settembre a Montreal dove parteciperà anche la giovane attivista svedese.

Anche in Italia ci saranno numerose manifestazioni per tutta la settimana, più di 150 cortei sono stati organizzati per il 27 in concomitanza con quello di Montreal. Numerosissime associazioni hanno raccolto l'invito alla protesta, tra questi anche la CGIL, inoltre ci sarà anche la partecipazione simbolica del Ministero dell'Istruzione che per l’occasione ha annunciato un banner sulla facciata del palazzo del ministero, e ha dichiarato: “Ospiteremo numerose scuole al Miur per raccontare i loro progetti di transizione ecologica, di efficientamento energetico e tutto ciò che ha a che vedere con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente”, ha anche rivolto un appello ai presidi di giustificare l'assenza di venerdì a tutti gli studenti che parteciperanno alla sciopero. Vi sono anche alcune aziende private che hanno aderito: Patagonia, la nota azienda di abbigliamento, chiuderà tutti i suoi punti vendita per fare in modo che i dipendenti possano partecipare ai cortei del 20 e 27 settembre.

Per chi ha voglia di partecipare ricordiamo che tutti gli eventi sono online.


FONTE: AMBIENTE-BLOG